Il
Teatro Regio di Parma è un Teatro di Tradizione e come tale ingaggia il
personale artistico per i periodi di produzione delle opere. E’ il
primo dei Teatri di Tradizione e produce e incassa mediamente quasi come
un ente lirico, nonostante le differenze di contributi pubblici statali
e regionali.
Forte della sua tradizione e delle opportunità sui
mercati internazionali, il Teatro nel 1999 ruppe i rapporti con
l’Orchestra Regionale Toscanini per la esecuzione delle opere liriche
per dotarsi di una propria orchestra.
I musicisti si sono raccolti
prima in associazione “Parma Opera Ensemble” e quindi hanno creato la
“Orchestra del Teatro Regio di Parma s.r.l.” . Questa società è stata
posta in liquidazione il 15 giugno di quest’anno, non essendo stata in
grado di ripianare le perdite del 2011, perdite imputabili al reiterato
ritardo nel pagamento dei corrispettivi da parte della Fondazione Teatro
Regio a partire dal 2008 e dalla crisi al contempo del Teatro Regio,
con il taglio della attività del 30/40% negli ultimi tre anni. Va
rimarcato che ancora ad oggi i corrispettivi del 2012 ammontanti a circa
542.000,00 euro per l’esecuzione della Stagione lirica e concertistica
non sono stati pagati alla Orchestra, che tuttavia ha garantito il
proprio lavoro dando così al Teatro la possibilità di effettuare le
stagioni liriche e concertistiche 2012.
I musicisti hanno creato
un nuovo soggetto “Nuova Orchestra del Teatro Regio di Parma s.r.l.” per
proseguire l’attività futura, gestendo con questa nuova società nel
mese di maggio 2012 il contratto con Olbe-Abao di Bilbao per
l’esecuzione dell’opera Nabucco nella stagione lirica al Palacio
Euskalduna della città basca, pur essendo anche la scrivente società, in
liquidazione, in grado di operare per tutti gli impegni pregressi.
Nei
dodici anni di attività dell’orchestra non è mai stata riscontrata
dalla Fondazione Teatro Regio la benché minima inadempienza sotto ogni
profilo, sia artistico che professionale, che amministrativo e
disciplinare.
Tant’è che il 31 gennaio 2012 il C.d.A. della
Fondazione Teatro Regio rinnovava all’unanimità la convenzione che
regola i rapporti economici con i suoi musicisti: (testo del verbale del
C.d.A.)
“Il Presidente informa che la convenzione che regola i
rapporti economici con l’orchestra sta per scadere. Il contratto
iniziale, stipulato in data 8 agosto 2003 fra la Fondazione Teatro Regio
e la Società Parma Opera Ensemble che gestiva l’orchestra, era stato
sottoscritto dall’ 1.09.2003 al 30.06.2006, prevedendo alla scadenza, se
non disdettato 3 mesi prima, il rinnovo automatico per un uguale
periodo…si è poi costituita la nuova società “Orchestra del Teatro Regio
di Parma s.r.l.” subentrando con diritti e doveri alla Società Parma
Opera Ensemble. Valutate le prestazioni artistiche dell’orchestra e la
qualità sempre crescente e riconosciuta del lavoro svolto dalla nostra
compagine orchestrale in questi anni, il Presidente propone il rinnovo
della convenzione con la Società “Orchestra del Teatro Regio di Parma
s.r.l.. Il consiglio delibera all’unanimità il rinnovo della convenzione
con la Società “Orchestra del Teatro Regio di Parma s.r.l.” che
gestisce le prestazioni dell’orchestra per un uguale periodo.”
Sia
la nuova società che la vecchia ora in liquidazione sono in grado di
operare per la gestione dell’attività futura immediata e cioè
l’esecuzione del Festival Verdi 2012 (gli impegni erano stati assunti
precedentemente la liquidazione).
Il programma del Festival Verdi
2012 era stato annunciato il 14 aprile scorso sotto la gestione
commissariale del Comune di Parma dal Sovrintendente Meli e dal
commissario Ciclosi. Fino al 26 luglio 2012 comparivano sul sito del
Teatro Regio i programmi annunciati e la nostra orchestra risultava
impegnata per due titoli, la Battaglia di Legnano e Otello.
Nella
conferenza stampa di sabato 28 luglio 2012 il Sindaco Pizzarotti ha
annunciato il nuovo programma e con essa la sostituzione della nostra
orchestra con la Filarmonica Toscanini (ICO – Orchestra Regionale).
L’ingaggio
della nostra orchestra era dato per scontato in teatro comparendo nei
prestampati della Conferenza stampa con i nuovi titoli. Essi sono stati
modificati sabato 28 luglio, due ore prima dell’inizio della conferenza
stampa delle 11.
La comunicazione che la nostra orchestra sarebbe
stata fuori dal Festival Verdi 2012 è stata fatta all’amministratore per
telefono 50 minuti prima dell’inizio di questa conferenza stampa.
Neppure una lettera, una giustificazione, una motivazione plausibile per
chi ha permesso di tenere aperto il teatro nel 2012. A tutt’oggi la
Fondazione Teatro Regio non ha comunicato per iscritto alcunché
all’Orchestra.
Non solo: a giustificazione del giro di boa,
candidamente l’assessore alla cultura Laura Ferraris annuncia un
risparmio “sulla base di dati di costo precedenti”, dimenticandosi di
dichiarare qual è il costo della Orchestra Regionale. Inoltre non è mai
stato richiesto alcun preventivo all’Orchestra del Teatro Regio per
l’esecuzione del Festival 2012!
ORCHESTRA CHE IN MOLTISSIME ALTRE
OCCASIONI HA CONCESSO AL TEATRO SCONTI ENORMI. Come in occasione della
tournée a Bilbao del 2010 ove l’attività venne svolta con una riduzione
del 40% del compenso, o come le riduzioni di circa il 20% praticate nel
2009 e 2010 per l’effettuazione delle stagioni concertistiche. Non è
stata fatta alcuna gara d’appalto, ammesso l’assurdo di questa
situazione, non ci hanno consentito di formulare alcuna proposta
economica concorrenziale… stante il fatto che per le attività ordinarie,
come per le altre 10 precedenti edizioni del Festival Verdi, di norma
non vengono stipulati contratti particolari, applicandosi gli accordi
della convenzione vigente.
La nostra posizione è seguita attentamente dall’Unione Parmense degli Industriali, cui siamo iscritti.
Chiediamo
l’immediato reintegro nella programmazione del Festival Verdi 2012 e
inoltre le garanzie per il futuro nel rispetto della Convenzione
ratificata il 31 gennaio c.a.
Grazie dell’attenzione e cordiali saluti
Enrico Maghenzani
Liquidatore della Orchestra del Teatro Regio di Parma s.r.l. in liquidazione
Segretario Generale della Nuova Orchestra del Teatro Regio di Parma S.r.l.
amministrazione@orchestrateatroregioparma.it