lunedì 21 febbraio 2011

I tagli alla cultura? Il governo ci paga i condoni per i manifesti abusivi


1,7 miliardi di euro. Qualcuno è in grado di calcolare quante mostre, gestioni di musei, programmi teatrali, interventi archeologici ci si farebbero in un anno? Beh, se anche vi togliete lo sfizio di fare il calcolo, poi rimettetevi il foglietto in tasca. Perché? Perchè quella cifra, dal famigerato decreto milleproroghe, esce sì fuori, ma non per finanziare questi né altri progetti culturali.
Quella cifra, ripetiamo: 1,7 miliardi di euro, è infatti il costo che - stando ad un’autorità indiscussa in materia come Sergio Rizzo del Corriere della Sera - avrà, in termini di mancata riscossione delle contravvenzioni, il condono accordato per gli abusi nelle pubbliche affissioni. In altre parole: il governo massacra la cultura italiana per condonare le multe agli appiccicatori abusivi. E indovinate un po’ chi sono i maggiori responsabili di queste infrazioni, e quindi i maggiori beneficiati dal condono? Ma guarda un po’, i partiti politici.
Al miliardo e sette vanno poi aggiunti i costi per le pulizie, alcune centinaia di milioni in tutta italia. E poi i costi intrinseci in termini di perdita di flussi turistici, specie di turismo culturale, quello a maggior valore aggiunto. Il totale si approssima ai 3 miliardi di euro. Come dire uno 0,2 di pil sacrificato alla violenza ed al cattivo gusto dei partiti ed al racket criminale degli attacchini…

[exibart]

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