
Basti citare i concerti al Musikverein di Vienna (la Sala dorata dalla splendida acustica sede dei Wienner Philharmoniker) dove l’Orchestra ha suonato per la prima volta nel 2007, dove è stata reinvitata nel novembre scorso e dove tornerà nei prossimi anni; o quello alla Royal Albert Hall di Londra (sempre nel 2007) per la celebre rassegna dei Proms dove Orchestra e Coro torneranno a luglio 2011 per eseguire il Guillaume Tell di Rossini.
Altrettanto significativa la partecipazione al Festival di Lucerna (2007 e 2009) dove si alternano le più importanti orchestre del mondo e dove Claudio Abbado è di casa.
Così come da ricordare è la lunga tournée in Giappone del luglio 2007. Nel 2009 l’Orchestra di Santa Cecilia è stata ascoltata, tra l’altro, al qualificatissimo Festival de Música delle Canarie, e in storiche sale come il Concertgebouw di Amsterdam (dove suonava per la prima volta) e la Salle Pleyel di Parigi.
Da non dimenticare poi i numerosissimi concerti effettuati in Italia, dalla Scala di Milano al Lingotto di Torino e la partecipazione ai festival di Bologna, Ravello (prossimo luglio) e MITO.
I futuri impegni all’estero con Pappano prevedono due concerti al Festival di Baden-Baden con il mitico soprano Anna Netrebko (luglio 2010) e, in ottobre, una serie di concerti in Germania in sale prestigiose come la Philharmonie di Berlino e quella di Monaco.
Per il 2011, oltre all’esecuzione del Guillaume Tell a Londra, è prevista una lunga tournée in marzo che, dopo la Gran Bretagna, toccherà la Grecia (Megaron di Atene), Lussemburgo, Germania e Belgio.
In agosto l’Orchestra sarà finalmente ospite del prestigioso Festival di Salisburgo e in settembre del Festival Enescu di Bucarest e del MITO Festival; infine, in ottobre, sono previste due settimane di concerti in Giappone.
Il Coro affiancherà l’Orchestra a Londra per il Tell rossiniano e poi si recherà a Parigi in settembre per una preziosa esecuzione della Petite Messe Solennelle di Rossini al Théâtre des Champs Elysées. (20/05/2010-ITL/ITNET)
Nessun commento:
Posta un commento