martedì 20 aprile 2010


COMUNICATO FONDAZIONI LIRICO SINFONICHE

Il giorno 19 c.m. a Milano si è tenuto il programmato coordinamento nazionale dei lavoratori delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.
Nella relazione introduttiva le Segreterie Nazionali hanno illustrato quanto appreso dalle agenzie di stampa relativamente all’approvazione in Consiglio dei Ministri del Decreto Legge presentato dal Ministro Bondi inerente alle Fondazioni Lirico Sinfoniche.
Nonostante che a tutt’oggi non sia noto il dettaglio dei provvedimenti assunti, sono altresì certe le materie affrontate strettamente connesse con l’autonomia delle fondazioni stesse e delle parti negoziali, il decreto interviene sulle condizioni lavorative, attacca la stabilizzazione degli organici e sull’ampliamento delle forme di precarizzazione fino alla cancellazione di espressioni artistiche quali la danza che vede disconosciute le tutele previdenziali.
Inoltre il decreto è in netta contraddizione con gli indirizzi in materia di Fondazioni espressi dalla VII Commissione Cultura del Senato con risoluzione del 18.3.2009.date al Governo
Al di là del merito, a partire dal tema fondamentale delle risorse certe che potrebbero costituire investimento sulla cultura quale volano dell’economia, il Coordinamento considera il provvedimento assolutamente improprio e discutibile sul piano della legittimità non solo poiché il settore non riveste carattere di urgenza, ma anche perché si interviene per via decretativa su materie complesse e delicate che dovrebbero essere affrontate per via ordinaria, privilegiando l’interlocuzione e il confronto con le parti sociali soprattutto come nel caso specifico essendo in presenza di un disegno di legge di sistema sullo Spettacolo dal Vivo.
Il coordinamento auspica altresì che lo stesso Presidente della Repubblica condivida le nostre perplessità relativamente alla congruità dello strumento usato .
Per quanto ci riguarda attiveremo tutte le iniziative che riterremo opportune per respingere le modalità ed i contenuti del decreto.
Pertanto come già preannunciato nell’ultimo comunicato, nel ribadire la nostra piena disponibilità ad un confronto serio e di merito finalizzato ad una vera riforma del settore che ne favorisca la tenuta e lo sviluppo, il coordinamento definisce le seguenti iniziative:
Assemblee nei luoghi di lavoro per informare e sensibilizzare i lavoratori
Sciopero senza soluzione di continuità in tutte le Fondazioni in concomitanza con gli spettacoli in programma , a partire dalla promulgazione del decreto secondo un calendario e con modalità che saranno comunicate nei prossimi giorni
Una prima forte iniziativa nazionale tesa al coinvolgimento delle forze politiche –parlamentari , delle Regioni, dell’Agis , dell’Anci
Tutte le forme di coinvolgimento istituzionale (sindaci/presidenti di regioni) e del pubblico sul territorio
Coinvolgimento delle Confederazioni per traguardare un tavolo interministeriale per un confronto su una vera riforma del settore
Il coordinamento considera questa battaglia fondamentale in difesa delle Fondazioni lirico Sinfoniche, della Cultura, della dignità di tutti i lavoratori che operano nel settore che rappresentano un patrimonio culturale non riproducibile in questo Paese e ai quali non può essere negato il diritto ad un contratto nazionale, (ed alla relativa copertura salariale) arenato ormai da oltre tre anni



LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL CISAL-FIALS


Milano, 19 aprile 2010

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