sabato 9 ottobre 2010

CHIAMALI "BASSI" !!



Le arti, in ogni loro forma, hanno sempre conosciuto grande vigore nei Paesi Bassi, una nazione particolarmente orgogliosa dei propri prestigiosi musei e dell'imponente varietà di musica classica e innovativa e delle opere teatrali che appronta ogni stagione. Il paese ospita ogni anno anche dei festival delle arti nel corso dei quali vengono presentate produzioni a carattere sia locale sia internazionale.

Dal momento che la libertà espressiva costituisce una delle pietre angolari della democrazia olandese, il governo si impegna promuovere l'indipendenza e la diversità dei media, dalla stampa alla radio e alla televisione.

Nei Paesi Bassi ci sono quasi 1000 musei, un numero maggiore pro capite rispetto a qualsiasi altro paese del mondo. Lo stato offre il proprio sostegno a quei musei le cui attività assolvono interessi nazionali. Si sta ora cercando di armonizzare le singole collezioni all'interno di un'unica "Collezione olandese" con il minor numero possibile di duplicazioni. Tra i musei di maggior fama ricordiamo il Rijksmuseum (o Museo Reale) e il Vincent van Gogh Museum ad Amsterdam, il Museum Boijmans Van Beuningen a Rotterdam, il Mauritshuis all'Aia, e il Het Loo Palace ad Apeldoorn. Allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Kröller-Müller Museum di Otterlo, al Bonnefanten Museum di Maastricht e al Van Abbemuseum di Eindhoven è possibile ammirare prestigiose collezioni di arte moderna e contemporanea. La condizione del paese quale centro di cultura è sottolineata da eventi speciali come la Rembrandt Exhibition del 1999 e la mostra sull'Età Aurea nel 2000.

I Paesi Bassi dispongono di numerose orchestre dislocate in varie città. La più celebre è la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, che spesso si esibisce all'estero. L'Orchestra del Diciottesimo Secolo, l'Orchestra Barocca di Amsterdam e la Schönberg Ensemble sono tutte orchestre famose seppure di dimensioni minori. L'opera gode di grande successo nei Paesi Bassi, e la Nederlandse Opera di Amsterdam ha acquisito fama internazionale. Ogni anno presenta una media di dieci produzioni, la maggior parte delle quali viene eseguita ad Amsterdam. L'opera contemporanea gioca un ruolo importante nel repertorio della compagnia.

L'Holland Festival, il festival internazionale olandese che presenta un'ampia programmazione musicale internazionale e performing arts d'avanguardia, gode di fama mondiale. Il festival, che si svolge ad Amsterdam ogni anno durante il mese di giugno, nel 1997 ha festeggiato il cinquantesimo anniversario. Il Festival di Musica Antica, una manifestazione che si tiene ogni anno a Utrecht, presenta musica medievale e barocca eseguita da musicisti e ensemble di fama mondiale provenienti da ogni paese. Anche la musica jazz e la musica di improvvisazione attirano numerosi spettatori. Il North Sea Jazz Festival, che si tiene ogni anno d'estate a L'Aia, è il festival jazz più importante e più famoso d'Europa. Parimenti rappresentata è la musica pop con festival che vengono organizzati durante tutto il corso dell'anno nei Paesi Bassi, dal Pinkpop, al Parkpop al Dynamo Open Air, per citare solo i più noti.

I Paesi Bassi sono leader a livello mondiale per la danza moderna. Famose in tutto il mondo sono le produzioni del Nederlands Dans Theater (NDT) dell'Aia, sotto la direzione artistica di Jirí Kylian. Vi sono anche numerose altre compagnie minori di danza moderna tra cui una delle più note è la Introdans. Lo Scapino Ballet di Rotterdam, che inizialmente attirava un pubblico giovane, negli ultimi anni ha elaborato un vasto repertorio di danza contemporanea. Het Nationale Ballet di Amsterdam esegue per lo più balletti classici, ma presenta anche un repertorio di lavori del XX secolo con coreografi del calibro di Van Dantzig, Van Maanen, Van Schayk e dell'Americano Balanchine. Il Festival di Danza Olandese che si tiene a L'Aia ogni due anni presenta alcune delle migliori produzioni del mondo in fatto di danza. Lo Springdance Festival a Utrecht e il Cadance Festival a L'Aia, che si tengono ogni anno, sono una vetrina per le più recenti tendenze della danza moderna.

I Paesi Bassi vantano numerose compagnie teatrali, alcune con repertorio tradizionale altre, più piccole, che mirano a sviluppare nuove forme di teatro, spesso unendo musica, mimo e le tecniche dei nuovi media. De Dogtroep, una delle compagnie più acclamate di questo tipo, presenta di frequente grandi produzioni all'estero. Ogni anno, in occasione di un festival teatrale che si tiene ad Amsterdam e nella città belga di Anversa, vengono presentati i maggiori successi della stagione teatrale olandese e fiamminga. I musical olandesi, una nuova tendenza questa dei Paesi Bassi, hanno di recente conosciuto grandissima fama. Produzioni quali Joe e Chicago hanno sempre riscontrato un grande successo di pubblico. L'Istituto Olandese per il Teatro (Theater Instituut Nederland) contribuisce alla promozione delle performing arts e opera quale centro di informazioni.

Le biblioteche pubbliche sono molto apprezzate particolarmente tra i giovani. L'iscrizione è gratuita per i giovani al di sotto dei 16 anni, e circa il 60% di quanti si trovano in questa fascia di età è associato a una biblioteca. Si stima che le biblioteche pubbliche possiedano complessivamente oltre 40 milioni di libri. La maggior parte dei comuni - per un totale di circa 1100 - dispone di una propria biblioteca pubblica. Le comunità minori sono servite dalle circa 100 biblioteche mobili. Insieme le biblioteche pubbliche e i servizi mobili servono 4 milioni di utenti registrati. Tutte le biblioteche sono collegate ad Internet, esiste inoltre una biblioteca pubblica virtuale nazionale: www.bibliotheek.nl. Le biblioteche pubbliche ricevono la maggior parte dei propri finanziamenti da autorità locali e provinciali. Gli autori e gli editori ricevono dei diritti sui libri dati in prestito. Nelle biblioteche pubbliche si possono trovare anche cassette musicali, compact disc, film e video. Sono disponibili inoltre registrazioni audio di libri, pubblicazioni in braille e in formato elettronico per i videolesi. Ci sono numerose biblioteche specializzate per ciechi, a cui sono associate oltre 40.000 persone.

Biblioteche universitarie

La Biblioteca Reale a L'Aia, che è stata fondata nel 1798, è la biblioteca nazionale dei Paesi Bassi. Si tratta di una biblioteca universitaria che contiene oltre tre milioni di volumi. La collezione delle pubblicazioni olandesi è una parte importante della biblioteca che mira a raccogliere almeno una copia di ciascuna pubblicazione edita nei Paesi Bassi. La pubblicazione del Catalogo Generale dei Libri Brinkman, la bibliografia nazionale, avviene su questa base.

Ci sono biblioteche universitarie, la maggior parte delle quali collegate ad atenei, a disposizione di studenti e ricercatori. La più importante è la Biblioteca Universitaria di Amsterdam, con i oltre 3 milioni e mezzo di volumi. Tra le più antiche biblioteche universitarie ci sono invece quella di Leda (fondata nel 1575), quella di Groninga (1614) e quella di Utrecht (1636) oltre alla biblioteca comunale di Deventer (1560). Quasi tutte le biblioteche universitarie ricevono sussidi dal Ministero della Pubblica Istruzione, della Cultura e delle Scienze.


La Legge sui Media prevede espressamente che gli enti preposti alla diffusione possano decidere sulla forma e sui contenuti dei programmi. Allo stato va la responsabilità di creare le condizioni che pongono detti enti in grado di svolgere il ruolo fondamentale che consiste nel tenere informato ciascun settore del pubblico. La politica sui Media si propone di consentire al più gran numero possibile di cittadini di avvalersi di un'offerta mediatica indipendente, varia e di alto livello qualitativo.

In Olanda le pubblicazioni in forma stampata comprendono quotidiani, periodici e riviste. I principali quotidiani sono De Telegraaf, l'Algemeen Dagblad, De Volkskrant e l'NRC/Handelsblad. Ci sono anche numerosi quotidiani regionali. Le riviste possono essere suddivise in periodici di notizie, riviste a carattere generale, guide radio e TV e riviste che trattano interessi specifici. Le riviste di notizie più lette sono il Vrij Nederland, l'HP/De Tijd e l'Elsevier, che vantano tutte una certa influenza sull'opinione pubblica nonostante il numero limitato di copie in circolazione.

Il sistema di diffusione delle trasmissioni dei Paesi Bassi risale agli anni Venti. I programmi sono forniti da otto associazioni preposte alla diffusione, ciascuna delle quali propone un punto di vista religioso, ideologico o culturale specifico. La Fondazione per i programmi olandesi (Nederlandse Programma Stichting - NPS) non conta alcun membro e ha per legge il compito di integrare i programmi delle altre associazioni preposte alla diffusione. Tale integrazione riguarda soprattutto la programmazione culturale e le trasmissioni dirette alle minoranze etniche. Vi sono infine altre quattro organizzazioni autorizzate a trasmettere programmi in determinate fasce orarie: le chiese e le organizzazioni religiose, le associazioni addette alla diffusione di programmi educativi, i partiti politici e gli enti pubblici (Postbus 51). L'Ente Olandese per le Trasmissioni (Nederlandse Omroep Stichting - NOS) è l'organizzazione madre delle emittenti pubbliche. I suoi compiti principali consistono nel coordinamento e nella direzione della programmazione e nella tutela degli interessi comuni delle emittenti pubbliche. L'NOS produce inoltre una parte considerevole delle infrastrutture per la produzione di programmi di notizie e di informazione e di programmi sportivi. Il sistema delle trasmissioni pubbliche è finanziato da un contributo indicizzato per le emittenti del regno (ricavato dai proventi fiscali) e dalle entrate degli spot pubblicitari, prodotti dalla Fondazione per la pubblicità radiofonica e televisiva (Stichting Ether Reclame - STER). Gli spot vengono diffusi tra un programma e l'altro mentre sui canali pubblici è vietata la pubblicità nel corso dei programmi stessi.

I Paesi Bassi hanno tre canali nazionali e cinque stazioni radio. La TV commerciale risale al 1992. In pratica tutte le case olandesi sono collegate alla TV via cavo, che propone numerosi programmi di TV commerciale e pubblica sia olandese sia straniera. Radio Nederland Wereldomroep (RNW) è una stazione indipendente che trasmette programmi radio e TV in tutto il mondo per gli olandesi che vivono all'estero e per gli stranieri che hanno un interesse per i Paesi Bassi e la cultura olandese. I programmi radio, che presentano informazioni e attualità, notizie sportive e previsioni del tempo, vengono diffusi in sette lingue in onde corte, medie, su lunghezze locali FM e via satellite. La RNW, con il nome di BVN/TV, produce programmi televisivi in lingua olandese. La BVN/TV - una collaborazione tra l'Ente Olandese per le Trasmissioni (NOS), la RNW e l'Emittente radiofonica e televisiva fiamminga (Vlaamse Radio- en Televisieomroep - VRT) - trasmette anche un'ampia gamma di programmi televisivi in lingua olandese tra cui programmi di notizie e di informazione, film per la TV e programmi di intrattenimento. La programmazione consiste in un insieme di programmi provenienti dall'offerta televisiva delle emittenti olandesi, fiamminghe e regionali.

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