lunedì 3 maggio 2010

Comunicato di Silvia Godelli sul Decreto Bondi

Silvia Godelli
Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia.

Il decreto del Ministro Bondi relativo alle Fondazioni Lirico-sinfoniche, assunto con immotivata urgenza e senza alcun preventivo confronto con le rappresentanze sindacali e con il mondo della cultura, rischia di gettare definitivamente nel caos l’intero sistema della musica colta italiana.
Nel solidarizzare con la mobilitazione dei musicisti volta a tutelare la speciale qualità e la insostituibile tradizione di questo segmento della nostra cultura, che trova straordinario apprezzamento a livello internazionale ma che viene gestita con ottiche miopi e centralistiche dal Ministro italiano, si sottolinea l’assoluta inappropriatezza del metodo utilizzato, quello della decretazione d’urgenza, e la inconcepibile visione punitiva delle norme previste.
Il risanamento finanziario delle Fondazioni non può prescindere infatti da una riforma complessiva dell’intero sistema dello spettacolo dal vivo, e soprattutto non può rinunciare alla valorizzazione culturale e artistica del mondo della musica, pena la sua irreversibile perdita di qualità, vitalità, possibilità di rinnovamento e diffusione.
Tanto vale, in modo particolarmente grave, per i destini e le prospettive della Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli di Bari, ultima nata e ancora in via di consolidamento, che rischia di vedere definitivamente compromesse tutte le sue possibilità di evoluzione qualitativa e quantitativa proprio in un contesto territoriale, quale è quello di Bari e della Puglia, che sulla cultura e sulle eccellenze artistiche ha impostato le sue strategie di sviluppo civile e sociale.
La Regione Puglia si impegnerà in tutte le sedi istituzionali a chiedere il ritiro del decreto, ovvero la sua strutturale ridefinizione in sede di conversione nelle aule del Parlamento.

http://puglialive.net/home/news_det.php?nid=31308

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