domenica 9 maggio 2010

Maggio Fiorentino, stop allo sciopero accordo tra sindacati ed enti locali

L'intesa in sette punti. Le amministrazioni locali dalla parte dei lavoratori
nella critica al decreto Bondi. Regolarmente in scena la "Donna senz'ombra"

Sospeso lo sciopero del Maggio Musicale Fiorentino. Domani sera, La donna senz'ombra di Richard Strauss andrà regolarmente in scena e anche la "prima" del Ratto dal serraglio di Mozart in cartellone venerdì 14 sarà rappresentata. Lunedì prossimo, inoltre, sarà recuperato il concerto diretto da Zubin Mehta sul podio della Saechsische Staatskapelle Dresden, pianista Rudolf Buchbinder. La sospensione è frutto dell'incontro fra sindacati ed enti locali che si è svolto questa mattina a Palazzo Vecchio, in seguito al quale è stato deciso di continuare la mobilitazione in forme diverse rispetto allo sciopero.

Alla riunione hanno partecipato, oltre ai rappresentanti di Sic-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Fials-Cisal, il sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco Dario Nardella, il presidente della Provincia Andrea Barducci e la vicepresidente della Regione Stella Targetti. Al termine i tre enti hanno proposto ai rappresentanti dei lavoratori un piano in sette punti che ha trovato l'accordo dei sindacati. Eccoli in sintesi: 1) le amministrazioni toscane e fiorentine sono d'accordo sulla protesta contro il provvedimento del ministero che ridimensiona in maniera massiccia le piante organiche; 2) la Regione verificherà la possibilità del ricorso alla Corte Costituzionale contro il decreto; 3) impegno al rinnovo del Consiglio di amministrazione e alla nomina del sovrintendente entro il 21 maggio; 4) riconferma dell'impegno finanziario: 500 milioni a testa da Comune e Regione e un milione dalla Provincia; 5) confronto con i privati per reperire altre sponsorizzazioni; 6) Comune, Regione e Provincia aderiscono alla manifestazione del 17 maggio a Roma contro il decreto; 7) mandato al consiglio di amministrazione ad esaminare subito la vertenza occupazionale.

"Abbiamo sospeso lo sciopero - ha detto Andrea Tavani della Fials a nome di tutti i sindacati - per dare un segnale di massima apertura verso la città e verso le amministrazioni locali toscane. Resta aperto il problema più grave e cioè la posizione in cui veniamo messi dal decreto Bondi". "Sono molto soddisfatto - ha sottolineato Renzi - la mediazione fra istituzione e sindacati è stata un successo". "Grazie di cuore da parte della Regione a tutti i lavoratori del Maggio per il senso di responsabilità dimostrato", ha poi commentato Targetti, la quale ha anche ricordato che il 12 maggio il presidente Enrico Rossi incontrerà i sindacati. Per Barducci si è trattato di "un segno di coraggio che avvalora ancora di più il senso della loro protesta". "Io sono d'accordo con la forza dei lavoratori - ha aggiunto il maestro Mehta -. L'opera è nata a Firenze, non deve adesso morire in Italia". Questa mattina il capogruppo in Palazzo Vecchio del Pdl, Giovanni Galli, aveva proposto di far slittare a giovedì o a venerdì il Consiglio comunale sul Maggio "per consentire la presenza dei parlamentari, sia del centrodestra, sia del centrosinistra": la sua richiesta, però, non è stata accolta.

Per quanto riguarda La Donna senz'ombra, domani la biglietteria del teatro sarà eccezionalmente aperta dalle 10 alle 19,30 per far fronte a tutte le possibili richieste del pubblico. Oltre a tutti gli spettacoli del 73° Maggio Musicale Fiorentino previsti in cartellone, restano confermate anche le prove aperte al pubblico, gratuite, programmate nei giorni scorsi. Oggi alcune file si sono formate alla biglietteria del Comunale per il ritiro dei tagliandi per la generale di mercoledì 12 del Ratto del serraglio.

http://firenze.repubblica.it/cronaca/2010/05/07/news/maggio_fiorentino_stop_allo_sciopero_accordo_tra_sindacati_ed_enti_locali-3891720/

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